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COMUNICATO STAMPA

 

Roma, 16 Gennaio 2014 – “La disponibilità data dal Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Nunzia De Girolamo, e dal Capo del Corpo Forestale, Cesare Patrone, all’ingresso della Polizia Provinciale per risanare le carenze di organico all’interno dei ruoli del Corpo forestale dello Stato NON può essere condivisa da questa sigla sindacale“.

Così il Segretario Nazionale CISAL- CFS Valter Rossi ” Non è possibile
non tener mai conto dei 1.400 lavoratori forestali OTI (operai a tempo indeterminato) e degli OTD (operai a tempo determinato) assunti ai sensi della legge 5 aprile 1985 n. 124, che da circa 30 anni prestano servizio per questa Amministrazione e da allora aspettano di poter transitare nei ruoli del Corpo”.

Come già da noi proposto – continua il Segretario – l’Amministrazione dovrebbe sanare le carenze di personale dell’organico attingendo prioritariamente a questa categoria di lavoratori, già dipendenti del Corpo forestale, attraverso la riorganizzazione dei ruoli ad un costo, per le casse dello Stato, notevolmente inferiore rispetto alla proposta di ingresso delle polizie provinciali“.

La Segreteria Nazionale CISAL-CFS

Valter Rossi

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