
La Cisal-Cfs Dipartimento O.T.I. e O.T.D. ha trasmesso venerdì scorso, alle commissioni riunite Affari Costituzionali e Difesa della Camera dei Deputati, una memoria riepilogativa della condizione lavorativa degli operai ex CFS, alla luce dell’approvazione del Decreto Legislativo che ha di fatto transitato l’intero settore nell’Arma dei Carabinieri.
Nel documento abbiamo ripercorso le tappe storiche dell’evoluzione, dal lontano 1962 ad oggi, evidenziando come, allo stato attuale, la situazione non sia più sostenibile soprattutto se inquadrata nello standard organizzativo del nuovo datore di lavoro.
A conclusione abbiamo chiesto che nell’integrazione e modifica del Decreto Legislativo sia inserita la previsione di una trasformazione radicale del contratto di lavoro.
Nella giornata di domani relazioneremo il documento in audizione dinanzi alla commissione Agricoltura della Camera dei Deputati.
Nonostante il nostro impegno abbia portato fin ora buoni frutti ai lavoratori rimane incomprensibile l’atteggiamento delle altre sigle sindacali, troppo distanti dalle reali aspettative, difatti, nella stessa giornata, si incontreranno, su convocazione, con il vertice dell’Arma.
Anche questa volta, con la solita connivenza, ci hanno voluto escludere ma sarà una semplice vittoria di Pirro dal momento che non staremo zitti (vedi nota allegata) e saranno costretti a fare i conti con il malessere dei nostri numerosi sostenitori.
C’è chi tutela i lavoratori e chi invece le poltrone.