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IL 2015 CON LA CISAL-CFS

Lettera aperta di fine anno

 

Cari operai a tempo determinato e a tempo indeterminato del Corpo Forestale dello Stato,

siamo in prossimità della fine dell’anno e come è consuetudine ognuno di noi dedicherà una parte del proprio tempo per fare un consuntivo di quello che è accaduto prima di iniziare a programmare il nuovo.

Questo processo, naturale e personale, a differenza di altri,noi scegliamo di farlo in modo trasparente, esplicitamente con voi.

Il duemilaquindici è stato un anno travagliato e pieno di insidie, è stato chiaro sin dall’inizio che avrebbe rappresentato un punto di non ritorno per tutto il personale legato al Corpo Forestale e che questo Governo lo avrebbe utilizzato come elemento di discontinuità con il passato.

La Riforma della Pubblica Amministrazione è in dirittura di arrivo e ancora non ci è data la certezza di come verrà scritta.

In queste ultime settimane sono finalmente finite le troppe chiacchiere fatte su questo argomento e chi, come noi, ha preferito lavorare fattivamente, invece di perdere tempo, non aspetta altro che vedere il testo, quel testo che verrà trasmesso ai due rami del Parlamento.

Per quanto di nostra competenza abbiamo fatto tutto quanto era necessario per impedire la perdita delle professionalità e, al momento, questa certezza è stata acquisita, ora vediamo se verranno mantenuti gli impegni presi dal Sottosegretario nell’incontro al Ministero per la semplificazione e la pubblica amministrazione, per modificare il contratto di lavoro.

(NOI NELLE SEDI UTILI SIAMO ENTRATI)

Andare a ridurre i corpi di polizia da 5 a 4 è estremamente delicato e difficile siamo certi che il Governo stia operando con coscienza e sensibilità, non dimentichiamo che questo è un impegno manifestato con fermezza, riportato a chiare lettere sulla legge delega.

Per portare avanti le vostre rivendicazioni è stato necessario lavorare con impegno e lucidità, due virtù che in questo 2015 non ha avuto molti sostenitori.

Chi doveva averle si è lungamente lamentato di non essere stato chiamato nei luoghi che contano e ora tenta, cercando di recuperare la faccia, di organizzare manifestazioni.

Oggi più che nel passato è utile e primario rimanere uniti, avere il coraggio di scindere i vecchi legami, con la coscienza che qualunque sorpresa verrà presentata riguarderà tutti.

Ai tanti gufi che ci hanno denigrato tutto l’anno chiediamo di adoperare i pochi giorni rimasti per capire che i cambiamenti non si bloccano a parole ma si interpretano senza esasperare gli animi.

Nelle festività ormai alle poerte si sta a casa con le proprie famiglie, sereni, non con la testa impegnati a perdere tempo nelle piazze con il solo scopo di vedere se dietro c’è ancora qualcuno.

Chi ha ricevuto la e-mail inviata da NOIPA?

Chi l’ha ricevuta ed ha fatto il primo accesso, ha anche avuto modo di leggere il messaggio di benvenuto, salvandone magari una copia.

Crediamoo sia un bell’auspicio vedersi definire dipendente pubblico, un auspicio su cui la Cisal-CFS, insieme a voi, ha lavorato e continuerà a lavorare.

Chiudiamo l’anno 2015 ricordando a tutti che “A piccoli passi si gira il mondo”, ma uniti lo si fa meglio.

Vi ringraziamo per la fiducia accordata e auguriamo a tutti:

BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO

 

La Segreteria Nazionale

CISAL-CFS

Valter Rossi

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