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Messaggio del Segretario Generale CISAL per il Primo Maggio

Messaggio Segretario Cisal Franco Cavallaro

Cavallaro: il Lavoro, da principio teorico a diritto concreto

Nel nostro ordinamento mancano le disposizioni, previste dalla Costituzione, destinate a fare del Lavoro un diritto effettivo. Necessario e urgente invertire la rotta.

Roma, 28 aprile 2017 – “Ho sempre riflettuto – anche per il ruolo che mi è assegnato – sull’effettivo significato dell’articolo 1 della Costituzione, che pone il Lavoro a fondamento della democrazia repubblicana, da leggere in combinato disposto con il successivo articolo 4, secondo cui “la Repubblica riconosce a tutti cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto”. Sfido chiunque a trovare nel nostro ordinamento strumenti che abbiano effettivamente inciso sulle condizioni che dovrebbero rendere il Lavoro un diritto effettivo. Esistono semmai meri enunciati normativi che difficilmente hanno inciso su quelle condizioni, se non addirittura per peggiorarle.
Per comprendere le ragioni della formulazione ambigua adottata nella Carta Costituzionale, bisogna guardare alla battaglia che in Assemblea Costituente si accese attorno al nostro modello di Repubblica, in esito della quale si produsse una formulazione tuttora interpretabile secondo due opinioni: quella di coloro per i quali l’articolo 1 assegna alla categoria del lavoro la funzione di “idea forza”, intendendola cioè come concetto fondamentale che sta alla base di tutta l’architettura costituzionale e l’altra – di segno esattamente contrario – per cui una tale disposizione avrebbe un valore puramente retorico, anche perché una posizione di privilegio per i lavoratori, rispetto a ogni altro cittadino, apparirebbe in contrasto con l’altro principio fondamentale, di eguaglianza, enunciato nel successivo articolo 3.

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