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CISAL-CFS UN SINDACATO LIBERO A TUTELA DELLA PERSONA

Stagione Aib 2014

 

Siamo stati informati della diramazione unitaria delle sigle FAI-Cisl, FLAI.Cgil e UILA-Uil, in relazione alla nostra posizione sulla stagione AIB 2014.

In merito a questo argomento e preferendo rimanere distanti da simili atteggiamenti, cogliamo l’occasione per chiarire alcuni aspetti, che PER NOI, costituiscono la differenza tra la tutela del personale Oti ed Otd e il rappresentarlo ai tavoli.

Nel nostro intervento, facilmente reperibile sul sito www.cisal-cfs.it, abbiamo voluto portare all’attenzione dell’amministrazione e della commissione, alcuni aspetti qualificanti, sia dal punto di vista professionalmente che da quello economico, non adeguatamente sviluppati negli anni precedenti.

La Legge 21 novembre 2000, n. 353, attribuisce alle Regioni la titolarità in merito a PREVISIONE, PREVENZIONE E LOTTA ATTIVA specificando all’art.1 comma 3:”Gli interventi delle strutture statali previsti dalla presente legge sono estesi anche ai territori delle regioni a statuto speciale e delle province autonome interessate su richiesta delle medesime e previe opportune intese”.

Dal momento che questa particolare attività prevede l’utilizzo di mezzi e strumenti specifici, sui quali diamo per scontato che tutti abbiano ricevuto formazione ed addestramento, ed un grado di responsabilità e pericolosità maggiore, pur essendo concordate e deliberate in sede di commissione nel giugno 2012, visto che si riscontra una variazione al mansionario abituale, abbiamo ritenuto doveroso segnalare che le stesse non hanno comportato, per le motivazioni esposte, alcuna variazione giuridica o economica, al personale operaio.

Difatti da una verifica si è costatato che la diaria giornaliera è rimasta invariata e che i livelli retributivi hanno seguito la stessa sorte.

A nostro avviso e in maniera propositiva, dal momento che per lo svolgimento di questa attività convenzionale, il Corpo Forestale dello Stato, riceve un contributo economico, abbiamo indicato che quest’ultimo, in quota parte, dovesse essere inserito nella contrattazione di secondo livello per fattispecie di lavoro come: Reperibilità, straordinario e buoni pasto, oppure in altra maniera si sarebbe potuto procedere con la creazione di un fondo incentivante da ripartire a fine stagione.

Per la maggiore responsabilità, una volta distribuiti gli incarichi: Autista, Capo squadra ecc., con una adeguata programmazione, si sarebbe potuto procedere anche all’inserimento dei nominativi nelle proposte di avanzamento.

In entrambe le nostre proposte, determinante e risolutiva è l’attività della COMMISSIONE, che mai abbiamo stigmatizzato, come qualcuno strumentalmente vorrebbe far credere, anzi, al contrario e contro i nostri interessi, poiché non ancora presenti, in essa abbiamo voluto stimolarne, a tutela di tutto il personale, un incontro sull’argomento.

 

NOI NON LAVORIAMO PER DELEGGITTIMARE GLI ALTRI MA ESCLUSIVAMENTE NELL’INTERESSE DEL PERSONALE OTI ED OTD.

 

Questa nostra affermazione scaturisce dall’impegno e la serietà con la quale stiamo lavorando e riteniamo che il giudizio altrui debba essere proiettato su questo e non su altro, soprattutto se si è a corto di idee.

Alla stessa maniera vogliamo essere altrettanto chiari su un altro aspetto molto importante quale: LA NOSTRA PROPOSTA DI MODIFICA DELLE PIANTE ORGANICHE PER L’INSERIMENTO DEL RUOLO VICE OPERATORI RISERVATO AL PERSONALE OTI ED OTD DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO.

Questo progetto divenuto una reale proposta grazie alla sensibilità dell’onorevole deputato Bruno Censore ed esimi colleghi, attualmente assegnata alla XI Commissione Lavoro, è il frutto di un duro lavoro e il risultato di un serio impegno, in sinergia con lo stesso personale interessato.

Mai prima d’ora ci si era spinti cosi avanti e, come tutti sanno, perché lo abbiamo già dichiarato da tempo, non è un punto di arrivo ma di partenza, ci sentiremo al sicuro solo quando vedremo tutti dotati di tesserino di riconoscimento con la qualifica vice operatore del Ruolo Tecnico.

LA PROPOSTA DI LEGGE NON HA NECESSITÀ DI VERIFICA SUL PERCORSO DI DISCUSSIONE MA DELL’IMPEGNO NEL SOSTENERLA DIFENDENDOLA DAI POSSIBILI DETRATTORI.

A CHI LA DEFINISCE “L’ENNESIMA” CHIEDIAMO, SFIDANDOLI, DI TROVARNE UN’ALTRA.

 

A TUTTO IL PERSONALE CHIEDIAMO INVECE DI AIUTARCI, CON LA DELEGA, A SOSTENERLA LAVORANDO INSIEME PER L’INTERESSE DEGLI OTI E OTD.

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