
LETTERA AI FORESTALI
CORAGGIO, PASSIONE E AZIONE
Cari colleghi, con l’augurio che tutti abbiate trascorso e stiate finendo di trascorrere le utili ferie, voglio riaprire il dialogo partendo da dove lo avevamo interrotto, il rinvio dell’appuntamento del 06 agosto 2015.
L’appuntamento è stato rinviato perché, come tutti ricorderete, il DDl di delega per la riforma della P.A. fu approvato nella tarda serata del 03 agosto e conseguentemente, approntare una qualsiasi iniziative non avrebbe avuto alcun senso.
In merito all’iniziativa proposta, dal momento che, a suo tempo, erano arrivate numerose richieste di chiarimenti, chiariamo subito alcuni concetti: non è la classica e statica manifestazione di protesta, non è politica, è su iniziativa della scrivente, è una proposta rivolta a tutti i Forestali.
E’ una proposta e come tale deve essere sostenuta per realizzarsi, è il conclave dei forestali.
Dal momento che nel rinvio non è stata stabilita una data definitiva, riteniamo utile utilizzare questi primi giorni di settembre per concretizzarla.
Un conclave è, per tradizione, un incontro a porte chiuse, di prassi viene utilizzato dai Cardinali per eleggere il Papa, tuttavia, ripercorrendo a ritroso quanto accaduto in questi mesi, crediamo sia uno strumento utile e necessario per riflettere sul nostro futuro e delineare una scelta condivisa.
Ad oggi, conosciamo con chiarezza solo il testo riportato all’articolo 8, comma 1 lettera a) del suddetto DDl, al quale, ad oggi, si può affiancare la sola pubblicizzazione risolutiva del Capo del Corpo che vorrebbe, in maniera poco chiara e per alcuni versi poco rassicurante, trasportare il Corpo forestale dentro i Carabinieri.
Il definire quest’ultima risoluzione, poco chiara e poco rassicurante, deriva da una serie di osservazioni:
- E’ arrivata in anticipo rispetto alla votazione finale del DDl;
- Ha sostituito senza sostanziarne la motivazione quella giuridicamente più idonea di riassorbimento nel Ministero degli Interni;
- E’ una iniziativa bisognosa di propaganda, di conseguenza, non è una risoluzione condivisa.
- Quando si opera nel campo delle riforme ci debbono necessariamente essere diverse opzioni.
Non volendo ripercorrere le tante illazioni sentite né tantomeno riportare i tanti scritti letti, nel ritenere oggettivi e meritevoli solo i due passaggi sopra esposti, credo che il conclave di tutti i forestali, di ogni ordine e grado, possa essere considerato uno strumento oltre che utile anche necessario a creare quella compattezza di forma e sostanza da imporre alla nostra amministrazione, subito, e alla politica successivamente.
Ci è stato sempre raccontato di essere la cenerentola dei Corpi di Polizia, il cui peso all’interno del comparto rasentava lo zero, tuttavia abbiamo sempre operato con dignità, riscuotendo la stima degli altri e le simpatie dei cittadini.
Ci siamo riusciti perché noi siamo FORESTALI dediti, per passione e con passione, alla tutela dell’ambiente e del territorio, una passione che è segno distintivo di civiltà, rurale per qualcuno, ma pur sempre civiltà.
Sapreste rispondere a chi, a conoscenza di quello che sta accadendo, vi domandasse come state reagendo? Cosa pensate di fare?
Lo scopo del conclave è quello di contarsi, confortarsi e poi agire con la coscienza che si può fare la differenza, non siamo solo 9000 unità, lo ha dimostrato la petizione on-line che ha raccolto oltre 100.000 firme.
Quante potremmo raccoglierne se ognuno di noi si impegnasse con passione per quello in cui crede?
L’intenzione è di convocarlo a settembre, non appena si avrà la bozza del disegno di legge.
Dove?
A Roma
Quando?
Nel più breve tempo possibile, cioè quando avremmo la possibilità di conteggiare le vostre adesioni.
E’ utile manifestare a tutti la necessità di operare con tempestività, serietà e precisione.
Rispondete a questa mail, è una proposta nel comune interesse, sostenetela con coraggio.
Mostriamo a tutti cosa vuol dire appartenere al Corpo Forestale, UNITI e COMPATTI.
La Segreteria Nazionale