
Il sovrintendente capo Alfredo D’Alessio, comandante la stazione Forestale di Monte San Giovanni in Sabina, lascia il comando dopo 40 anni di onorato servizio. Oggi primo luglio è stato l’ultimo giorno con la divisa del corpo Forestale dello Stato. Una carriera trascorra operando in tutt’Italia sempre in prima linea sul territorio nei vari comandi stazione dove ha prestato servizio.
Entrato a far parte dell’amministrazione Forestale all’età di 19 anni, Alfredo D’alessio si è distinto già dalle prime esperienze nella regione Liguria in qualità di addetto presso il comando stazione Forestale di Pieve di Teco, ad Imperia, e poi in quello di Sarzana di La Spezia in un territorio notoriamente interessato dal fenomeno degli incendi boschivi.
Viene successivamente trasferito presso la regione Abruzzo in qualità di comandante della stazione di Arquata del Tronto. Alla fine degli anni ’90 arriva nella nel Lazio e quindi nel territorio del comando provinciale di Rieti, dove dal 2001 ha rivestito l’incarico di comandante la stazione di Monte San Giovanni in Sabina.
Profondo conoscitore del territorio e con elevate capacità professionali nel settore della polizia giudiziaria e in particolare nella tutela del territorio si è sempre prodigato senza mai risparmiarsi svolgendo il suo lavoro come una missione tesa a contrastare le varie tipologie di aggressione all’ambiente; dal traffico di rifiuti, all’abusivismo edilizio prendendo parte alla più importanti operazioni condotte in ambito provinciale dal comando della Forestale di Stato.
E’ poi intervenuto per diversi anni in seno alle varie operazione antibracconaggio promosse dall’amministrazione a livello nazionale ed in particolare a quella denominata “Operazione Adorno” che si svolge in provincia di Reggio Calabria, dando sempre un fattivo contributo in fatto di denuncie, sequestro d’armi e avifauna protetta, arresti, ecc.
Non trascurabile l’impegno durante il terremo de L’Aquila che gli è valso il riconoscimento da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri – dipartimento di Protezione civile della “Medaglia di Pubblica Benemerenza della Protezione Civile”. Altri conferimenti hanno riguardato: la “Croce d’oro di prima Classe per anzianità di servizio” e “Medaglia d’argento al merito di servizio”. Svariati gli Encomi e le Lodi conferiti dall’Amministrazione Forestale per fatti legati alle attività di contrasto ai crimini ambientali.
Senza mai accantonare la propria divisa ha indossato anche quella di Dirigente Sindacale in rappresentanza della CISAL-CFS dapprima come Coordinatore Regionale per il Lazio e successivamente quale membro del Consiglio Nazionale.
Il Comandante provinciale Paolo Lepori ha voluto complimentarsi con il Sovrintendente Capo Alfredo D’Alessio per la lunga e proficua carriera che lo ha contraddistinto in questi lunghi anni di servizio svolto nell’amministrazione, ma in particolare modo per l’attività svolta a tutela dei cittadini, dei colleghi e del patrimonio ambientale della provincia di Rieti.
GRAZIE ALFREDO