
Diversamente dal passato, questo è stato il primo anno trascorso da passivi osservatori, un ruolo che alla maggioranza è risultato fin troppo forzatamente stretto, d’altro canto non poteva andare in modo diverso visto che gli allarmi, da noi annunciati, già prima dell’approvazione della riforma, sono rimasti colpevolmente inascoltati.
Il nostro impegno ha come obiettivo un contratto migliore perché è ciò che meritiamo dopo anni di sacrifici, per questo ci auspichiamo che alla fine dell’estate ci si ritrovi tutti uniti e decisi a non mollare.
In attesa che i lavori parlamentari riprendano, cogliamo l’occasione per augurare a tutti i lavoratori un BUON FERRAGOSTO.