
Ringraziamo le segreterie nazionali di Fai, Flai e Uila per l’attenzione e la solidarietà che finalmente si sono degnati di rivolgere agli OTI del Corpo forestale dello Stato, specialmente nella parte dove ci definiscono altamente specializzati e con competenze che difficilmente si integrerebbero in altre Forze di Polizia perché vocate alla tutela dell’ambiente.
Ebbene il 4 marzo 2015 proprio loro la Fai, Flai e Uila, le O.O.S.S. rappresentative e che siedono al tavolo della Commissione ex art. 3 del Protocollo aggiuntivo, hanno, però, sottoscritto un accordo con il Corpo forestale dello Stato per la partecipazione degli operai che prestano servizio presso gli Uffici territoriali per la Biodiversità alla manifestazione EXPO 2015.
Il lavoro da svolgere presso l’EXPO 2015?
Oltre a prevede attività di piantagione e pulizia di aree verdi, prevede anche attività ordinarie per le quali non sono previsti alti livelli professionali:
– pulizia di canali di scolo;
– raccolta rifiuti;
– pulizia capannoni;
– smistamento traffico.
Parole, MA DOVE SONO I FATTI?
Sono loro che hanno sottoscritto un accordo che prevede di utilizzarci senza tenere conto della nostra professionalità.
Ma loro, quelli che parlano, non sono mai stati a visitare le strutture degli Uffici Territoriali per la Biodiversità del Corpo forestale dello Stato, sicuramente non sono mai stati a visitare la sala riunioni dell’UTB di Mongiana, o la mostra permanente del posto fisso di Cupone, o la tenuta di Vallombrosa oppure l’Ufficio territoriale per la Biodiversità di Sabaudia solo per citarne qualcuno e senza voler sminuire tutte le altre strutture.
Noi siamo operai specializzati e professionalizzati le strutture citate sono state progettate e realizzate interamente da noi.
Come si può firmare un accordo a ribasso che mette a dura prova la nostra dignità?
State facendo di tutto per non incontrarci al tavolo, per impedire una vera tutela agli operai e noi non ci lasciamo intimidire, anzi, chiederemo all’amministrazione di procedere ad una ricognizione delle rappresentanze e di rendere le percentuali pubbliche, ma soprattutto vigileremo sul vostro operato.
Cordiali saluti.
La Segreteria Nazionale