
In questa sorta di equilibrio precario in cui attualmente alberga il nostro paese, con le retribuzioni bloccate oramai al 2009, i nostri dirigenti con fulminea rapidità prima hanno pensato alle loro tasche (vedi ultimo consiglio di amministrazione) poi, per una sorta di risveglio cosciente si ricordano “anche” del restante personale.
Verrebbe da dire “meglio tardi che mai” ma non è così perché ogni qualvolta a questi signori viene data la possibilità di dimostrare di che pasta sono fatti puntualmente mostrano la loro vera natura. È la storia che ce lo insegna.
Quindi con molta probabilità le promozioni al 31 dicembre 2014 verranno esaminate nel Consiglio di Amministrazione che dovrebbe essere convocato per la prima quindicina del mese di marzo.
Ovviamente questo non rappresenta alcuna soddisfazione rispetto a quanto accaduto perché evidenzia l’errore ma non corregge l’atteggiamento superficiale e presuntuoso di un’amministrazione autoritaria e autoreferenziale.
Scarica Promozioni da scrutinare al 31 dicembre 2014 (nota N. 249 del 13 febbraio 2015)