
Restituzione di quanto indebitamente trattenuto
Vi informiamo che il Tribunale di Roma, in funzione di Giudice del Lavoro, ha pronunciato una importantissima sentenza, riconoscendo ai dipendenti pubblici assunti con contratto a tempo indeterminato dal 1/1/2001 e di quelli assunti a tempo determinato successivo al 30 maggio 2000 che in danno degli stessi è stata operato un indebito prelievo del 2,5% dello stipendio, effettuato ai fini del TFR da corrispondere agli stessi a fine carriera, laddove tali accantonamenti nel settore privato sono interamente a carico del datore di lavoro.
La decisione comporterà da parte dell’Amministrazione la restituzione ai lavoratori di quanto indebitamente trattenuto, in una misura media stimabile di circa € 3.000,00 a dipendente.
Il Tribunale di Roma, in riferimento al blocco dei contratti ci dà ragione e solleva la questione di Costituzionalità
Il tribunale di Roma, con un’ordinanza del 27 novembre scorso, ha accolto il ricorso di circa 3200 lavoratori pubblici, dichiarando rilevante e non infondata l’eccezione di incostituzionalità sollevata sul blocco dei contratti e degli stipendi dei pubblici dipendenti di cui ai DD.LL. 78/2010 e 98/2011, per contrasto con gli articoli 2,3,35,36,39 e 53 della Costituzione, rimettendo gli atti alla Corte Costituzionale per la relativa pronuncia.
Vi terremo informati
LA CISAL-CFS HA SCELTO DI ESSERE AUTONOMA E TU?